Le fate

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view post Posted on 10/2/2011, 21:22
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Celeste

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La fata è una creatura leggendaria presente nelle fiabe o nei miti di origine principalmente italiana e francese, ma che trova comunque figure affini nelle mitologie dell'Europa dell'Est.

Fin dai tempi più remoti si è sempre ritenuto che gli esseri fatati, quelle creature che rappresentano l'infinità contenuta nel cuore e nell'anima di ciascuno di noi, avessero origini più antiche di quelle umane e perfino di quelle animali; quindi, essendo stato creato per ultimo, l'essere umano è considerato come una forma di vita che ha ancora molto da imparare dalle altre specie.

Una credenza nata dalla mitologia greca, sull'origine delle fate, ma per molti considerata la più importante, narra di tre dee, figlie di Zeus, responsabili della vita dell'uomo; queste dee venivano chiamate parche e custodivano nelle loro mani in filo lunghissimo, prezioso e magico che rappresentava il destino degli uomini. O
gni giorno la dea più anziana lo tesseva con infinita cura e lo misurava con particolare attenzione mentre, la dea più piccola lo tagliava e quando evenivano infastidite dal comportamento degli umani erano in grado di tagliarlo di netto e di aggrovigliarlo nel più fastidioso dei modi in modo da infliggere una giusta punizione alla razza umana.

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Sono esseri che hanno come compito quello di vegliare sulle persone come angeli custodi, quindi di dispensare pregi e virtù tramite le loro Fatagioni e di proteggere i bambini, vengono infatti definite "comari" (o madrine nella accezione moderna) e si prendono cura di un figlioccio che viene o affidato loro dai genitori stessi, o viene da loro prescelto.

La loro indole tuttavia non è univocamente buona. Oltre alla vanità ed all'egocentrismo che le distingue, sono fortemente permalose ed irascibili, un solo torto può scatenare la loro ira ed il loro dispetto può trasformarle in furie e può spingerle a lanciare maledizioni. Hanno quindi oltre ad un ruolo di premiazione anche un ruolo fortemente punitivo.

Spesso le fate scelgono il proprio protetto sottoponendolo ad una prova di carità, solitamente tramutandosi in mendicanti bisognosi.

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Boschi e foreste sono nascondigli perfetti per il popolo delle fate felici di vivere in ambienti naturali incontaminati. Qui le fate e i loro amici sono al riparo dal rumore e dai rifiuti degli esseri umani, e anche dai loro sguardi indiscreti.
Le fate dei Boschi amano la compagnia di gnomi e ninfe, di sera si trovano per chiacchierare e danzare, spesso in prossimità di un cerchio magico.

Dati Generali: Strane e sconosciute creature imparentate alle fate (e provenienti dal loro stesso piano di esistenza), sono creature allegre, giocose, spigliate e prive del concetto di malizia e cattiveria.
La loro peculiare caratteristica però non risiede solo nel loro aspetto bensì nella loro totale immunità a qualsiasi forma di magia,effetto e potere, inclusi quelli scaturenti da oggetti o armi magiche.
Questa totale immunità le rende per contro del tutto incapaci di usare qualsiasi incantesimo, potere, oggetto o arma magica (queste ultime nelle loro mani funzionano come armi comuni).
Effetto ancor più pericoloso è però quello proveniente dalla loro volontà di “donare” la loro stessa immunità ad una persona (mai più di una alla volta), senza che si applichi la resistenza magica.
Questa loro caratteristica la si deve però interpretare non come una forma di attacco o difesa nei confronti di un qualche famigerato nemico, bensì come un vero e proprio dono o gesto di affetto nei confronti di una persona cara, al fine di preservarne l’immunità.
L’immunità regalata resta attiva fino a quando la fata non la rimuove volontariamente (ovvero con molta difficoltà!).

Aspetto: Le Fate dei Boschi appaiono agli occhi di chi ha la (s)fortuna di incontrarle come donnine piccole (alte al massimo una ventina di cm) con pelle verde chiaro e variopinte ali di farfalla.

Vita Media: 300

Età Adulta: 60

Habitat: Le fate dei boschi vivono nel piano di esistenza del popolo fatato.
È raro incontrarne nel piano primario.

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L'Irlanda è il Paese delle fate per eccellenza: l'isola di smeraldo ha tantissime tradizioni e leggende sulle fate che ancora oggi, in un Paese dove, a parte Dublino, non ci sono grandissime città, hanno un grandissimo peso.
Ma anche Inghilterra e Scozia, con le splendide immensità verdi e i ruderi celtici, hanno un grande tradizione nel campo delle fate.
Tra le più celebri ricordiamo Maab, la regina delle fate e dea celtica, Bridget, regina delle fate d'Irlanda e poi presa di pari passo dalla Chiesa cattolica come santa, Morrigan, temibile fata una e trina, e la terrificante Banshee, la fata della morte, molto amata dall'immaginario anche horror.
Questo senza contare tutte le fate presenti in storie e fiabe più o meno lunghe.

Gli esseri Fatati sono un vero e proprio "specchio" per l'essere umano. La loro costituzione sottile e vibrante li rende estremamente sensibili ed empatici, tanto da portarli a riflettere i nostri sentimenti e le nostre emozioni... o a rifuggirli, nel caso fossero davvero intollerabili.
Poichè attiriamo ciò che siamo, se dovessimo mai incontrare qualche abitante del Regno delle Fate incontreremmo quelli le cui caratteristiche rispecchiano le nostre, nel bene e nel male.
In questo senso gli esseri Fatati sono estremamente suscettibili: essi, entrando in risonanza con il nostro stato d'animo, diventano un vero e proprio amplificatore dei nostri sentimenti e delle nostre emozioni, e ciò spiega perchè nelle fiabe le Fate siano sempre pronte ad elargire aiuto, ricchezza e conoscenza ai puri, ai generosi, ai coraggiosi e ai compassionevoli, mentre si mostrano palesemente ostili, dispettose e vendicative con coloro che manifestano incuria, codardia, avidità o grettezza.

fonte


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Edited by celeste.10 - 16/12/2018, 11:59
 
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