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Epoca storica che fa da lungo momento di transizione tra il mondo antico a quello moderno. Distinto in due fasi molto diverse, Alto e Basso Medioevo, contrassegnate storicamente dall'anno Mille, il Medioevo è l'epoca successiva alla caduta dell'Impero romano d'Occidente e si conclude con la fine del feudalesimo e l'affermarsi dell'industrializzazione.
La prima fase, i cosiddetti “secoli bui”, sono contrassegnati da uno stato di regressione economica e, dal punto di vista politico, le invasioni barbariche modificano l'assetto europeo fino a quando, nel secolo VIII, cominciano a consolidarsi gli imperi romano-barbarici: quello dei Franchi in Occidente, dei Longobardi nell'Italia Settentrionale e l'Impero Bizantino nell'Italia del Sud e nei Balcani.
La caduta dell'Impero Romano sconvolge anche il sistema religioso.
È infatti proprio nell'Alto Medioevo che si afferma il Cristianesimo, da culto a malapena tollerato se non perseguitato, a religione ufficiale che assume struttura organizzativa propria e diviene punto di riferimento alternativo all'impero. Potendo contare su prestigio e credito da parte delle popolazioni e su una distribuzione capillare del monachesimo benedettino, la Chiesa assume funzioni di direzione politica e assistenza materiale, oltre che di guida spirituale, essendo agevolata dall'assenza di ogni potere temporale.
La centralità della Chiesa diventa anche uno strumento essenziale per il mondo politico. Carlo Magno è il primo esempio di sovrano che utilizza la Chiesa per legittimare la sua grandiosa ambizione di ricostruire un nuovo Impero Romano, sacro. L'unità del potere carolingio è però presto minata da lotte fra successori e spinte disgregatrici dell'aristocrazia.
Dopo il Mille tutta la realtà europea ruota ancora intorno alla religione e alla Chiesa. Non solo l'arte e l'architettura sono permeate e commissionate dal mondo ecclesiastico, ma anche abbazie e chiese, soprattutto nelle campagne, sono punti focali di aggregazione sociale e attivi motori di sviluppo agricolo.
La Chiesa svolge lo stesso ruolo propulsore in città, dove i vescovi supportano l'autonomia dei comuni e le cattedrali sono l'emblema della rinascita delle attività mercantili e artigiane.
È nel Tardo Medioevo, infatti, che si assiste a una complessiva ripresa economica, anche grazie alla nascita di nuovi interessi commerciali, con lo sviluppo dei traffici tra Vicino Oriente e Mare del Nord, intermediati da mercanti italiani e francesi. Lo sviluppo interessa tutti gli ambiti della civiltà europea: si affermano i primi Stati nazionali e si assiste a grandi mutamenti economici e sociali oltre che intellettuali.
fonteEdited by celeste.10 - 16/12/2018, 21:06 |
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