Pulire la casa in modo ecologico

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view post Posted on 26/4/2011, 12:23
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Celeste

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Come pulire la casa senza detersivi?

Un italiano su quattro impiega almeno un’ora al giorno per le faccende domestiche. L’uso spesso improprio che siamo soliti fare di detersivi e detergenti per la pulizia della casa non solo danneggia l’ambiente, ma ancor di più la nostra salute, pelle in primis, in quanto possono provocare allergie o dermatiti, imbattersi in malattie cutanee provocate dai componenti chimici dei più disparati prodotti purtroppo non è raro..

Meglio quindi utilizzare prodotti ecologici che consentono di pulire senza danneggiare l’ambiente e la salute ma come riconoscerli?

Li si riconosce cercando sul prodotto il simbolo Ecolabel (una margherita con il cerchio dell’Unione Europea) che garantisce standard ecologici molto alti rispetto a quelli dei normali detersivi tradizionali. Il simbolo Ecolabel Europeo contraddistingue i prodotti a minor impatto ambientale, che sono reperibili nei supermercati.


la pulizia del bagno in modo ecologico

-Piastrelle
Si può usare aceto in acqua calda oppure il vaporetto, o semplicemente acqua calda se lo sporco non è profondo. A volte alterne usare anche un po’ di detersivo naturale. Scegliendo anche a seconda del tipo di sporco, della frequenza con cui si lavano i pavimenti e, soprattutto, se in casa ci sono bambini che gattonano o giocano a terra. Nel caso di bambini sarebbe opportuno usare il più possibile prodotti naturali; i prodotti chimici usati a terra arrivano presto alla loro bocca, quindi meglio evitare.

-Water
Per pulire a fondo il water, utilizziamo acqua di bollitura della pasta aggiungendo aceto o limone, oppure usando lo scopino del water su cui si è versato del bicarbonato di sodio. Oltre alla sua funzione detergente e igienizzante, è efficace anche nel neutralizzare gli odori. Si può anche usare solo aceto puro diluito in acqua caldissima, versato sullo scopino, o una soluzione di acido citrico. Se il water è pulito quotidianamente, l’igiene e la pulizia sono assicurate con normalissimi detergenti per sanitari, ecologici.

-Rubinetti e Miscelatori.
Contro il calcare possiamo utilizzare l’aceto. L’aceto è ottimo per togliere le incrostazioni di calcare da lavandini, rubinetteria, ecc. (basterà passare con una spugnetta imbevuta di aceto caldo e successivamente sciacquare ed asciugare molto bene). Se il calcare ha ostruito le griglie rompigetto di rubinetti e della doccia, svitarli se facilmente smontabili e immergerli nell’aceto finché il calcare non inizia a sciogliersi, dopodiché sciacquarli e rimetterli a posto.

Attenzione
Non usare la miscela acqua e bicarbonato per la pulizia delle vasche da bagno in resina (metacrilato).


pulizia della cucina

-Pulizia dei Lavelli Inox: Per lucidare i lavelli inox prendiamo metà limone, intingiamolo nel sale e strofiniamo le superfici che vogliamo rendere brillanti.

-Pulizia del Forno: Per pulire il forno sgrassandolo alla perfezione prendiamo un panno inumidito con acqua e bicarbonato e passiamolo sulle pareti del forno ancora tiepido.

-Pulizia del Frigo: Per la pulizia del frigorifero non esiste rimedio migliore che l’aceto; per togliere i cattivi odori senza inquinare gli alimenti, depositiamo al suo interno per 2/3 settimane una tazzina colma di bicarbonato, o puramente puliamolo con una spugna acqua e bicarbonato, cosi da igienizzarlo.

-Pulizia dei Mobili della cucina. Per quelli in laminato o “formica” della cucina, basta il panno di microfibra e anche acqua e aceto: si può ad esempio usare uno spruzzatore riempito per ¾ di acqua e per ¼ di aceto, spruzzando le parti interessate e rimuovendo lo sporco con una spugna, avendo l’accortezza di lasciar agire un minuto nel caso in cui lo sporco sia resistente.

-Per lucidare i mobili in legno sono invece ottimi i prodotti a base di cera vergine d’api, l’olio di lino (o l’olio di noce, per i mobili scuri) oppure anche un’emulsione ottenuta mescolando il succo di limone all’olio di oliva. Questi ultimi andranno distribuiti in piccole quantità, dopo aver spolverato, utilizzando una pezza. Trascorse 2 o 3 ore bisognerà infine lucidare energicamente utilizzando un panno di lana.


pulizia della moquette o della tappezzeria.

E' consigliato il vaporetto per una una quotidiana e igienizzante pulizia della la moquette e per per la pulizia della tappezzeri: il vaporetto infatti con il suo getto di vapore riesce a pulire in profondità le superfici.

Se avete delle macchie invece, come prima operazione provate a ripulire le zone sporche con della gomma pane.

In casi di emergenza si può usare la crema da barba (quella per la rasatura) è uno dei prodotti più efficaci contro le macchie e lo sporco da normale usura.


pulizia del parquet

-Parquet oliato.
Per la pulizia del Parquet oliato bisogna utilizzare un panno in microfibra bagnato e ben strizzato. Vi raccomandiamo di evitare nella maniera più assoluta l’utilizzo dell’aceto per pulire il parquet oliato.

-Parquet verniciato.
Dovete utilizzare un panno in microfibra bagnato e ben strizzato, o anche acqua e aceto. Il parquet verniciato non ha bisogno di prodotti specifici per essere pulito. Nella maggior parte dei casi i detergenti che usiamo per la ceramica vanno bene anche per il parquet verniciato, ci si regola quindi alla stessa maniera.

In generale quando il parquet è molto sporco lo si può lavare con panno in microfibra ben strizzato unitamente a poco detersivo per pavimenti ecologico o tradizionale.

È opportuno utilizzare prodotti specifici per parquet solo quando tende a opacizzarsi: ne esistono anche di ecologici a base di cere vegetali.


pulizia delle ceramiche come pavimenti in cotto, gres e porcellane

Esistono tantissimi tipi di ceramica, che variano a seconda della composizione e delle lavorazioni che essa può subire.

A seconda del tipo di pasta di cui è costituita, la ceramica può essere:

-a pasta compatta come il gres e le porcellane: si tratta di ceramiche piuttosto impermeabili ai liquidi e ai gas e che presentano una bassa porosità; sono inoltre molto resistenti, in quanto una punta d’acciaio non le può scalfire;
Per la pulizia del gres o della porcellana basta una pulizia quotidiana con acqua calda, mentre per una pulizia profonda ed igienizzante possiamo usare un composto fatto con: 3 litri d’acqua, 4 cucchiai d’aceto, 4 cucchiai di alcol.

-a pasta porosa come le terracotte (cotto), le maioliche e le terraglie. Si tratta di ceramiche a pasta assorbente e tenera, che può essere più facilmente scalfita. I pavimenti in cotto sono molto resistenti, ma purtroppo sono anche assorbenti per cui molte volte s’imbruttiscono e si macchiano.
Per la pulizia del cotto basta una lavata con una miscela fatta con: 3 litri d’acqua, 4 cucchiai d’aceto, 4 cucchiai di alcol ( ed eventualmente 1 goccia di detersivo per piatti). E una volta al mese aggiungete a questa mistura 3 cucchiai di cera d’api liquida o cera liquida per cotto. Quando si dà la cera spesso il pavimento poi diventa opaco e pieno di impronte. Invece se diluiamo poca cera nella miscela di alcol e aceto, il pavimento rimarrà protetto e molto lucido.

Consigli:

se il vostro pavimento in cotto è ormai rovinato, cercate di recuperarlo così:

dove ci sono le macchie, strofinate la zona interessata con sapone di marsiglia e bicarbonato (usate una spugna) e poi sciacquate con uno straccio bagnato, assicurandovi di aver rimosso prima tutti i residui di cera altrimenti il trattamento non ha effetto.

se il cotto è molto rovinato e secco, passate dell’olio di lino crudo su tutto il pavimento con l’aiuto di una pennellessa e dopo alcuni minuti della cera d’api in pasta. Questa azione serve per “idratare il cotto”, successivamente la cera dovrà essere lucidata, o con una lucidatrice o con un panno molto morbido.

se il cotto invece non è tanto rovinato o secco, dopo aver trattato le macchie con il sapone di marsiglia, passate con uno straccio, un composto fatto con 3 litri d’acqua, 5 cucchiai di aceto, 5 di alcol, 1 goccia di detersivo per piatti e 5 cucchiai di cera liquida (meglio se cera d’api liquida). In molti ferramenta esistono le cere naturali per cotto fatte con cera d’api o cera di carnauba e sono molto efficaci.


pulizia dei pavimenti in marmo, pietra e granito

Il marmo, nonostante la sua robustezza, è molto sensibile all’azione del tempo, all’usura, ai detersivi tradizionali, ed alle sostanze acide.

Molte volte, le superfici in marmo acquisiscono un aspetto trascurato proprio perchè perché vengono puliti con prodotti chimici multiuso non indicati alla loro pulizia.

Ecco dunque, vari suggerimenti per mantenere il marmo sempre lucido e uniforme.

La pulizia ordinaria delle superfici, non solo in marmo ma anche in granito, (di bagno, cucina, piani di lavoro ecc), deve essere fatta semplicemente con sapone di marsiglia. Passate una spugna morbida inumidita sul sapone e poi strofinate il marmo, granito o pietra. Poi basta risciacquare con panno umido. Se la superficie si presenta più sporca del solito cospargetela con bicarbonato prima di passare la spugna insaponata. Il sapone non solo sgrassa il marmo, ma gli dona lucentezza, non lo intacca ed è antibatterico.

La pulizia dei pavimenti in marmo, (e anche granito, e pietra naturale) evitate di usare i detersivi tradizionali per pavimenti, ma usate una miscela fatta con 3 litri di acqua, 2 cucchiai di bicarbonato, 10 cucchiai di alcol e 1 pezzettino di sapone di marsiglia sciolto nel secchio, strofinate il sapone in una spugna molto bagnata e premetela dentro al secchio, così non dovete aspettare che il sapone si sciolga. Passate questo “detersivo” sul pavimento, usando uno straccio in microfibra molto ben strizzato.
Se il marmo ha perso la naturale lucentezza, provate a levigarlo con la pietra pomice, una polvere abrasiva molto fina in vendita nei ferramenta. Mischiate acqua e polvere di pomice e strofinate il marmo o granito usando una spugna da cucina. Strofinate bene la superficie, insistendo sulle eventuali zone macchiate, quindi risciacquate e lavate la superficie interessata con sapone di marsiglia e risciacquate un’altra volta.
Se il marmo si presenta sporco, macchiato di grasso e di altre sostanze, o in cattivo stato, provate a fargli un “applicazione”. Prendete del “bianco di spagna” (un tipo di gesso), o anche del comune gesso, bagnatelo con poca acqua q.b. per fare una crema liquida e applicate su tutta la superficie da trattare. Copritela bene e lasciate in posa per 30 minuti. Poi spolverate il marmo per togliere l’eccesso di gesso, poi lavatelo con sapone di marsiglia e risciacquate, si può anche utilizzare per superfici in pietra naturale e granito.
E se cade qualcosa di acido come mi comporto?

Gli acidi sono veri nemici del marmo, sostanze come: succo di limone, aceto, succo di frutta, anticalcare, pomodoro, detersivi acidi, ecc., se rimangono a lungo sulla superficie possono corrodere la parte lucida del marmo rendendolo opaco e ruvido. Nel momento in cui una di queste sostanze, o qualsiasi altro acido, tocca la superficie del marmo, toglietelo subito con uno straccio e lavate la zona in questione con sapone di marsiglia e bicarbonato o anche sapone e soda solvay; si può anche mettere semplicemente un composto fatto con bicarbonato e acqua sulla parte dove è caduto l’acido. Se la macchia è preesistente, provate a levigarla con la pietra pomice, e dopo strofinate la zona macchiata del marmo o granito con una spugna insaponata in sapone di marsiglia e ricoperta di soda solvay. Strofinare per bene il marmo e risciacquarlo con uno straccio inumidito in acqua e alcol.

Da ricordare

Se il pavimento è sottoposto a un forte traffico deve essere sciacquato e risciacquato giornalmente cosi da evitare il trasporto dall’esterno di materiale abrasivo, il miglior consiglio è dunque lavarlo con acqua possibilmente, per rimuovere il quotidiano sporco, estremamente importante per garantire la bellezza di marmi e graniti. Questa semplice accortezza lo curerà nel tempo preservando per anni la sua lucentezza!

fonte

Edited by celeste.10 - 10/11/2018, 13:39
 
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venus*
view post Posted on 27/4/2011, 15:52




Molto interessante! :520552914.gif:
 
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