Ecoconsigli sul tema "elettrodomestici"

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view post Posted on 2/6/2011, 16:14
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Celeste

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Frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie sono molto diffusi e sono praticamente sempre in funzione. Consumano quindi - soprattutto i frigo - grandi quantità di energia elettrica, prodotta oggi soprattutto dalle grandi centrali termoelettriche bruciando carbone, petrolio, gas e rilasciando grandi quantitativi di anidride carbonica. Contribuendo così – con l’effetto serra – al riscaldamento globale.

E' importante allora rimpiazzare appena possibile i vecchi elettrodomestici con apparecchi nuovi di cui sia comprovata l'efficienza, cioè il basso consumo di elettricità a parità di prestazione: è semplice, basta confrontare tra loro le etichette energetiche che devono essere ben esposte, scegliendo in ogni caso modelli di classe A o superiore (A+, A++, A+++).

Per chiarirti meglio le idee, visita il nostro sito Topten per scegliere gli elettrodomestici più ecologici e convenienti e leggere altri ecoconsigli.
E' poi fondamentale farne un uso attento, così da ridurre il consumo di elettricità (e di acqua). Ad esempio, possiamo programmare i lavaggi con la lavatrice e la lavastoviglie dopo le 18:00, quando c'è una sovrapproduzione di elettricità rispetto alle richieste che va sprecata perchè le fabbriche sono chiuse, le centrali elettriche non possono essere spente e l'elettricità non può essere accumulata. In questo modo si potrebbe evitare di costruire alcune nuove centrali elettriche.

Infine, è fondamentale chiedersi se sia davvero indispensabile avere anche l'asciugatrice elettrica o la macchina per il caffè espresso.

La nostra società dipende sempre di più dall'energia elettrica, in modo esagerato: un blackout ci mette in crisi. Proviamo a riesaminare il nostro stile di vita per vedere se c'è una dipendenza da ridurre. Ad esempio, abbiamo il congelatore? E' davvero indispensabile averlo così capiente (ed energivoro!) e colmo di cibi surgelati? Comprare cibi freschi non sarebbe meglio?


FRIGORIFERO
Un frigorifero consuma mediamente 100-240 W/h ed è in funzione 24 ore su 24. Un uso attento può far risparmiare fino al 50% di energia elettrica.

Un vecchio frigorifero consuma il triplo
Un vecchio frigo di classe C o inferiore consuma fino a tre volte quello che consuma un nuovo frigo di classe A+: perchè gettare via 50-100 euro di elettricità in più ogni anno? Meglio investirli in un frigo nuovo.

Un investimento sicuro e redditizio?
Compra un frigorifero. Per acquistarne uno nuovo a basso consumo energetico si spendono circa 150 € di più: il costo in più viene però recuperato per intero nei primi tre-quattro anni. E nel corso di tutta la vita del frigorifero il rendimento dell'investimento può essere superiore del 10%! In presenza degli incentivi governativi per l'efficienza enegetica la spesa diventa ancora più vantaggiosa.

In Italia i frigoriferi consumano circa il 3,5%
Il 3,5% di tutta l'elettricità nazionale: più di quella consumata per i trasporti ferroviari e urbani. Acquista un frigorifero proporzionato alle tue esigenze, regola il termostato tra il livello minimo e il medio, controlla la temperatura: quella del frigo deve essere compresa tra i 3° e i 5°C, quella del congelatore tra i -18° e i -15°C

Talvolta anche nei nuovi è presente CFG
Il CFG è uno dei gas dannosi per l'atmosfera e per la fascia dell'ozono. Fai attenzione perciò a non comprarne uno che abbia tale gas refrigerante: perché poi quando si tratterà di cambiarlo, si porrà il problema del suo smaltimento.

I clorofluorocarburi (CFC)
I CFC sono presenti sia nell'impianto di refrigerazione che nei pannelli isolanti dei vecchi frigoriferi. Perciò, quando cambi il tuo frigo, fai attenzione che il gas contenuto in quello vecchio venga smaltito e affidato ad una organizzazione appropriata. Chi ti vende il frigo nuovo deve ritirare quello vecchio.

Fai molta attenzione al frigorifero che compri,
rimarrà acceso 24 ore su 24, 12 mesi su 12. Spesso si tende ad esagerare nelle dimensioni. Inoltre…un frigo più grande induce a consumare di più ed anche a ingrassare! Le capacità medie corrette sono più o meno dai 100 ai 150 litri per 1 persona, dai 220 ai 280 per 2-4 persone, dai 300 litri e oltre per più di 4 persone: il consumo aumenta di circa 10 kWh ogni 100 litri di capacità. Un frigorifero monoporta consuma molto meno rispetto a uno a doppia porta se di circa 200 litri. In caso invece di frigorifero combinato da più di circa 300 litri, quello monomotore conviene a livello energetico.

Posiziona il frigorifero nel punto più freddo della cucina e comunque lontano da fonti di calore. Lascia almeno 10 cm intorno, in modo che il calore della serpentina possa disperdersi con facilità, aumentando così l’efficienza. Evita il frigo da incasso, è per questo motivo che ha una durata inferiore e lo si deve sostituire spesso.

Cura le guarnizioni
Controlla le guarnizioni di gomma del tuo frigorifero. Se le trovi scollate o deteriorate provvedi a cambiarle, se vuoi che il frigo mantenga tutta la sua efficienza al massimo.

Pulisci regolarmente la serpentina dietro al frigorifero. La polvere che vi si deposita non permette un buon funzionamento, comportando una diminuzione indesiderata dell’efficienza del frigo.

Non introdurre cibi appena cotti o comunque caldi nel frigorifero. Oltre a richiedere molta energia per essere raffreddati, facilitano la formazione di brina che, formando uno strato isolante, sottrae freddo all'apparecchio aumentando i consumi di energia e riducendo il volume utile.

Apri lo sportello il minimo indispensabile.

Sbrinare il frigo regolarmente, prima che lo strato di ghiaccio interno superi i 5 mm.


Congelatore, indispensabile davvero?
Se proprio non puoi fare a meno di un congelatore (pensaci bene, la catena del freddo consuma una gran quantità di energia!), distingui i congelatori a pozzo da quelli verticali. Quelli verticali, ad apertura anteriore, occupano meno spazio e consentono una più facile ricerca dei cibi, ma...non farti ingannare! Costano di più e poi ad ogni apertura scivola fuori molta più aria fredda. Mentre in quelli a pozzo, con lo sportello sul tetto, l'aria fredda, che tende a stratificarsi verso il basso, rimane e si conserva. Conviene a te ed alla natura.


LAVATRICE

Se devi acquistare una lavatrice nuova
Controlla, oltre che il consumo energetico, anche la quantità d'acqua che utilizza. Meno acqua significa anche meno energia necessaria per riscaldarla e meno detersivo.

Un uso corretto della lavatrice (che consuma in media 2-2,3 kWh) può far risparmiare anche il 45% di energia elettrica:

Utilizza la lavatrice solo a carico pieno, a meno di non aver proprio finito le vostre scorte di vestiti! Non solo si risparmiano acqua e energia, ma il lavaggio risulta più efficace.

Non impostare il prelavaggio
A meno che la biancheria non sia molto sporca evita il prelavaggio. Altrimenti raddoppierai il consumo dell'acqua e aumenterai quello dell'elettricità di ben 1/3. Come alternativa, se fai il bucato "a freddo", puoi avviare la lavatrice per 10 minuti, spegnerla per almeno un’ora lasciando così i panni in ammollo. Quindi prosegui il lavaggio normalmente.

Non utilizzare il lavaggio a 90° a meno che tu non debba far tornare bianca una tuta da meccanico. Le temperature elevate implicano un aumento del consumo energetico e un maggiore logorio dei capi. Quasi mai corrispondono ad un bucato più pulito!

Se dovete realizzare l'impianto idraulico, fai in modo di collegare la lavatrice alla rete dell'acqua calda: si può così ridurre del 20% il costo per l'acqua calda che altrimenti viene prodotta tramite la resistenza interna all'elettrodomestico.

Evita l’asciugatrice elettrica o di usare questa funzione della tua lavatrice, se ce l’ha: il consumo energetico è altissimo! Fai asciugare i panni al sole o su uno stendi-panni nel calduccio del tuo salone.


LAVASTOVIGLIE

La lavastoviglie consuma, in media, 2-2,5 kWh. Un consumo che si può azzerare, scegliendo di non avercela e lavando le stoviglie sul lavello, a turno ovviamente.

Se non puoi farne a meno scegli tra le lavastoviglie più recenti di classe A: sono anche quelle che consumano meno energia e meno acqua. Verificalo attentamente analizzando le etichette energetiche esposte dal rivenditore. Inoltre, un uso accorto può ridurre i consumi in modo consistente:

Utilizza la lavastoviglie sempre a pieno carico, quando non ci sarà posto per neppure un bicchierino da liquore. Risparmierai acqua e energia.

Le stoviglie lasciale asciugare all'aperto, spalancando lo sportello, invece che utilizzare il programma di asciugamento della lavastoviglie, assai energivoro. Accorcerai il ciclo di 15 minuti e risparmierai ben il 45% di energia! In alternativa, inserisci il dispositivo di asciugatura ad aria fredda.

Evita il prelavaggio, le stoviglie si possono risciacquare prima sotto il rubinetto (senza esagerare con l'acqua, però!).

Se la padella con cui hai cucinato la frittata è molto sporca non sottoporla a lavaggi intensivi in lavastoviglie. Lasciala, invece, qualche ora in ammollo.

Riserva il ciclo intensivo solo a carichi con stoviglie particolarmente sporche.

Pulisci sempre il filtro della lavastoviglie ed aggiungi il sale grosso, o quello apposito, nel contenitore per prevenire le incrostazioni di calcare che a lungo andare riducono l’efficienza.

Quando carichi la lavastoviglie non superare mai le dosi di detersivo consigliate, anzi… diminuiscile! Ovviamente i produttori hanno interesse ad eccedere nel consigliarci. Il risultato sarà lo stesso. Ci avrai guadagnato tu e, soprattutto, l'ambiente.

Se avete uno scalda-acqua non elettrico, cioè solare o a metano, allacciate la vostra lavastoviglie direttamente all'acqua calda, premurandovi di disporla il più possibile vicina allo scalda-acqua.


ALTRI APPARECCHI ELETTRICI

Quella lucina rossa
Lo stand-by degli elettrodomestici fa sì che rimangano pronti per rientrare completamente in funzione. E' però quasi sempre inutile e causa un aumento familiare di energia di circa il 13% l’anno, con un notevole aggravio della bolletta elettrica! Non lasciamo il televisore in pre-accensione (con la lucina rossa sempre accesa), quando non sono usati stacchiamo dalla corrente gli elettrodomestici che hanno spie luminose di stand-by o orologi (forni microonde, hi-fi, radiosveglie, ricevitori satellitari, videoregistratori, ecc.). A cosa serve che lo stereo o la radiosveglia di casa ci dicano in qualsiasi momento che ora è mentre, ad esempio, noi siamo in vacanza a 500 Km di distanza?

E' meglio non lasciare perennemente attaccati alla spina i caricabatteria di cellulari, telecamere ed altri apparecchi portatili: continuano a consumare energia!

Nelle giornate più calde dell'estate chi ha i condizionatori li fa funzionare al massimo: consumando quantità enormi di elettricità e mandando in crisi la rete elettrica nazionale che si vede costretta a ricorrere ai micidiali blackout con danni per tutti. La soluzione non è la costruzione di nuove centrali che a loro volta produrrebbero gas serra incrementando il calore estivo... Così come non è tornare al nucleare (chi vuole una centrale o un deposito di scorie radioattive vicino casa?). Bisogna responsabilizzarsi tutti consumando meno elettricità, almeno in quei giorni a rischio! Non serve tornare alle candele... sarebbe sufficiente che tutti spegnessero lo scaldabagno elettrico per accenderlo solo di notte, facessero il bucato la sera (la notte c'è sempre una sovrapproduzione di elettricità rispetto alle richieste), non lasciassero la TV e lo stereo in stand-by (con la lucetta rossa...). E' così difficile?

fonte

Edited by celeste.10 - 10/11/2018, 13:33
 
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