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Una volta, due piccoli amici si divertivano a pattinare su un laghetto gelato. Era una sera nuvolosa e fredda, i due bambini giocavano senza timore; improvvisamente il ghiaccio si spaccò e si aprì inghiottendo uno dei bambini. Lo stagno non era profondo, ma il ghiaccio cominciò quasi subito a richiudersi. L’altro bambino corse alla riva, afferrò la più grossa pietra che riuscì a trovare e si precipitò dove il suo piccolo compagno era sparito. Cominciò a colpire il ghiaccio con tutte le sue forze, picchiò e picchiò finché riuscì a rompere il ghiaccio e ad afferrare la mano del suo piccolo amico e aiutarlo ad uscire dall’acqua … Quando arrivarono i pompieri e videro quanto era accaduto si chiesero sbalorditi: “Ma come ha fatto? Questo ghiaccio è pesante e solido, come ha potuto spaccarlo con questa pietra e quelle manine minuscole?”. In quel momento comparve un anziano che disse: “Io so come ha fatto”. “Come?” chiesero. Il vecchietto rispose: “Non aveva nessuno dietro di lui a dirgli che non poteva farcela … ”.
Ci sono forze sbalorditive dentro di noi, ma basta così poco a farcele dimenticare.
Bruno Ferrero Edited by celeste.10 - 13/12/2018, 13:57
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