Lettera V

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view post Posted on 29/12/2018, 17:50
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Celeste

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VALERIANA



valeriana officinalis

pianta sedativa, tranquillante, spasmolitica, ipotensiva, utile per ansia, angoscia, stress, fobie, cefalea, spasmi gastrici, colite, agitazione, tachicardia, utile in menopausa, vampate, mal di testa,disturbi mestruali, ipertensione

VALERIANA, valeriana officinalis pianta erbacea comune, tipica delle regioni fredde Europee, si trova anche in Asia boreale e occidentale, naturalizzata anche in America del Nord, può raggiungere il metro e mezzo di altezza. Ha un odore fortemente sgradevole. Il termine valeriana, deriva da "valere" avere forza, valore, dovuto alle virtù terapeutiche della pianta, considerata una "panacea".

Famiglia delle Valerianacee

Parti usate Valeriana: rizoma e radici

PRINCIPI ATTIVI Valeriana Contiene OLIO ESSENZIALE , idrocarburi monoterpenici, a base di pinene, camfene, limonene, esteri del borneolo ( isovalerianato di bornile, acetato di bornile), velene, valerenale, velerinone, formiato di bornile, isobutirrato di geranile, eugenolo, acido acetico, formico e malico, valerianina, catinina, isovalerianato di bornile, acido valerianico, due acidi valeriotannici, alcool chesilico, micillagine, resine, contiene anche iridoidi i valeropotrati (che comprendono i valtrati, valtrato isovalerossidrina, acevaltrato, valeroclorina) diidrovaltrati, omodivaltrato, faurinone, alcaloidi, numerosi enzimi e colina,acido clorogenetico, acido caffeico, Beta-sitosterolo, tannini, gomme e molti altri componenti.

ATTIVITA' Valeriana Sedativa, spasmolitica, ipnotica (senza dare dipendenza nè assuefazione) aumenta l'attività del GABA, riduce l'ansia e la tensione, abitualmente usata come sedativo, tranquillante e sonnifero, ha attività depressiva sul SNC. E' utile come spasmolitica, ipnotica, nelle sindromi ansiose, come coadiuvante nelle convulsioni, nella insonnia, nell'affaticamento intellettuale, nello stress, nella cefalea, nella emicrania, negli spasmi gastrici, nei crampi addominali e nelle coliti, nelle patologie nervose. Di aiuto come ansiolitico, nelle sindromi nevrotiche, nella nevrosi fobica, isterica ed ossessiva, nelle angosce, negli stati di agitazione maniacale, nella insonnia, nei disturbi della menopausa, e nei disturbi mestruali, nella sindrome pre-mestruale, nella tachicardia, nelle palpitazioni, non provoca senso di intorpidimento al risveglio, è un sedativo del sistema nervoso centrale, migliora la qualità del sonno. Utile sotto controllo medico anche per l'epilessia, abbassa la pressione sanguigna, ha effetti anticonvulsivi .(sentire sempre il proprio medico curante, e non interrompere mai senza parere medico le terapie in corso)

USO ESTERNO Valeriana esternamente per trattare ulcere, varici, ferite e foruncoli.

NON USARE Valeriana è bene non somministrare la valeriana in chi soffre di disturbi epatici o renali, di ipotensione, o bradicardia, non usare in gravidanza ed in allattamento, alle dosi indicate è una pianta sicura.

NON ASSOCIARE Valeriana ad alcol, alle droghe sedative, ai rilassanti muscolari, agli antistaminici

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VERONICA



Veronica
veronica officinalis

espettorate, emolliente, diuretiche, depurative, astringenti

VERONICA, veronica officinalis L. tè svizzero, chiamata anche Tè nostrano, tè Svizzero o tè Europeo.

Famiglia delle Scrophulariacee

Parti usate Veronica, parti aeree fiorite

PRINCIPI ATTIVI Veronica, glucosidi iridoidi, aucubina, principio amaro, tannino, olio essenziale, saponine. L'Aucubina ha una azione antiallergica, antinfiammatoria, antimicrobica, le saponine hanno una azione utile nella bronchite cronica e nell'asma (ma sentire sempre il proprio medico curante).

ATTIVITA' Veronica espettorate, emolliente, diuretiche, depurative, astringenti.

AZIONI Veronica Utile come antinfiammatorio, ma non esistono riscontri scientifici. Utile per le affezioni dell'apparato respiratorio, affezioni reumatiche, forme influenzali e da raffreddamento (rientra nella formulazione del Te Svizzero di 17 piante) Assunta prima dei pasti favorisce la funzionalità digestiva.

CONTROINDICAZIONI ED INTERAZIONI Veronica non si segnalano effetti tossici, cautela in gravidanza e allattamento.

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VITE ROSSA



Vite Rossa
vitis vinifera

anti radicali liberi, utile per, problemi vascolari, emorroidi,abbassa la pressione.

VITE ROSSA

pianta della famiglia delle Vitacee

parti utilizzate Vite Rossa foglie, frutti, linfa, semi , gemme,

La vite rossa, aiuta a combattere i radicali liberi, aiuta la permeabilità capillare, è un vasoprotettore, astringente, ha attività antispasmodiche, decongestionanti pelviche, emollienti, lubrificanti, veicolanti, antiinfiammatorie, angioprotettrice, abbassa la pressione sanguigna, utile nella insufficienza venosa degli arti inferiori, per la fragilità capillare, le emorroidi, la flebite, si usa nei disturbi della menopausa, nelle emorragie, è antiossidante, utile nei processi di invecchiamento cutaneo, nella couperose, nelle varici, nella rettocolite ulcerosa, nel morbo di Crohn, nel prostatismo, nei processi infiammatori, migliora la microcircolazione cerebrale e cardiaca, regolarizza la aggregazione piastrinica, aiuta nella microangiopatia delle retina, negli edemi e nei linfonodi.

PRINCIPI ATTIV Vite Rossa è una delle maggiori fonti in bioflavonoidi, indispensabili per combattere i radicali liberi, sono presenti anche i proantocianini, polifenoli, antocianosidi, flavonoidi, quercitrina, isoquercitrina, rutina, quercetrina, aglicone, luteolina, tannini antociani, leucoantociani, gallocatecolo, catecolo, acidi organici, tartrico, malico, succinico, protocatechico, sali minerali, bitartrato di potassio , di calcio, lipidi, gliceridi degli acidi erucico, sterarico, palmitico, fitosteroli, fitosteroli, tannini.

CONTROINDICAZIONI Vite Rossa alle dosi indicate è una pianta sicura. Cautela il gravidanza e allattamento, consultare il proprio medico.

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VERBASCO



verbascum thapsiforme

attività espettorante,antinfiammatoria, diuretica, utile per tosse, faringite, asma
emorroidi, diarrea, raffreddore, di ausilio nell insonnia,

VERBASCO, verbascum thapsus L., verbascum thapsiforme, tassobarbasso, famiglia delle Scrophulariacee, il nome deriva da barbascum barbuto con allusione alla lanugine che riveste la piante, a questa famiglia appartengono anche la digitale e l’eufrasia, è una pianta che cresce ovunque, ha le foglie vellutate, il fusto simile ad una verga, ha i fiori giallo intenso, prima dell’introduzione del cotone si usavano le foglie e i fusti della pianta come stoppini per le lampade.

Famiglia delle Scrophulariacee

Parti usate Verbasco, i fiori, foglie, radici

PRINCIPI ATTIVI Verbasco Polifenoli, glucosidi iridoidi, saponine, mucillagini, fitosteroli, saponosidi, verbascosaponina, pigmenti gialli, glicosidi, crocetina, xantofilla, glicosidi flavonici, come apigenina, luteolina, rutina, esperidina, iridoidi aucubina , arpagoside, arpagide, nei fiori olio essenziale in tracce, acidi fenilcarbonossilici, acido caffeico, ferulico, protocatechico, idrati di carbonio, alcaloidi di tipo papaverinico.

ATTIVITA’ Verbasco Per la presenza delle mucillagini, ha attività emolliente, antinfiammatoria, mucolitica, sedativa. Si consiglia nelle laringo-tracheiti acute e croniche, sotto forma di infuso, va ben filtrato in modo che non rimangano i peluzzi dei fiori, utile come coadiuvante nelle affezioni dell’apparato respiratorio, nelle dermatiti, nelle emorroidi (foglie), nei disturbi del sonno Gli iridoidi presenti nel fitocomplesso sono responsabili dell’attività antinfiammatoria (arpagoside) ha anche attività antimicrobica, antiallergica, si usa essenzialmente nelle patologie infiammatorie e broncopolmonari in quanto esercita una azione mucolitica a livello della motilità ciliare delle mucose per l’azione emolliente e sedativa che svolgono le mucillagini. Le proprietà espettoranti sono dovute all’azione antiinfiammatoria e tensioattiva sulle membrane da parte delle saponine. I Flavonoidi, la luteolina e l’apigenina hanno una azione antinfiammatoria, antispasmodica e antiallergica. L’Aucubina, che si trova nella foglia, possiede una attività antiallergica e quindi è utile nella bronchite cronica e asmatica I flavonoidi hanno un effetto sedativo utile per favorire l’induzione del sonno. Le saponine e i flavonoidi danno al Verbasco proprietà diuretiche, è blandamente sedativa, si usa anche come anti-reumatico, si impiega anche nelle dismenorree, nella diarrea, ha una azione ipotensiva e cardiotropa. Si impiega nella tosse nella faringite, diuretico per la ritenzione idrica, e per le infezioni delle vie urinarie, i tannini sono astringenti e per questo è utile contro la diarrea. Le FOGLIE, sono toniche per i polmoni , emollienti, hanno un effetto depurativo sul sistema linfatico Il Verbasco è efficace per combattere i problemi dermatologici come la psoriasi, allevia i sintomi dell'asma, della bronchite cronica, della tosse secca e della laringite.

USO ESTERNO Verbasco utile per via esterna anche le infezioni delle orecchie, ma sentire per questo un erborista esperto. In campo dermatologico ha proprietà addolcente, antipruriginose, antalgiche, vulnerarie, nel trattamento delle emorroidi (trattare con infuso concentrato e raffreddato sulla parte) , nelle affezioni della bocca, nelle scottature, nelle punture d’insetto, nei geloni. Si usano decotti per impacchi su pelli aride e screpolate, Si usa anche per la congiuntivite allergica.

INFUSO Verbasco Ha un gusto gradevole, anche se amaro.

CONTROINDICAZIONI ED INTERAZIONI Verbasco fare attenzione alle persone che soffrono di pressione bassa, i semi se ingeriti sono tossici e possono causare avvelenamento, non ci sono effetti collaterali sull’uso delle foglie, dei fiori, delle radici evitare di assumerlo in chi ha una anamnesi di cancro, non usare il Verbasco in gravidanza e allattamento.

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VERBENA



Verbena
verbena officinalis

favorisce la lattazione, ha una leggera azione antidepressiva, spasmolitica, utile per emicrania, disturbi neurovegetativi, ansia,gastralgie,analgesica, drenante, diuretica, litiasi biliare, renella,attiva le contrazioni uterine

VERBENA verbena officinalis L famiglia, Verbenaceae, ha i fiori color rosa-lilla, era una pianta sacra ai Romani, considerata un simbolo di pace, le venivano attribuite virtu’ magiche. era chiamata "herba sacra", alcune piante come la verbena, la pervinca, la artemisia, la valeriana, l'iperico, e l'arnica, venivano usate tutte insieme per benedire le chiese in occasione della festa per la liturgia della Annunciazione di Maria, veniva bruciata pronunciando le parole "Vai via e che siano bruciate con questa erba tutti i mali" per avere una protezione sicura, La Verbena Officinalis non va confusa con la Verbena Odorosa, Cedrina, Lippia citriodora della famiglia delle Laminacee. La Verbene può essere di aiuto nella anoressia, ipotonia digestiva e meteorismo. Alla Verbena appartengono anche l’Albero per il Tek Si dice che sia stata la pianta impiegata per arrestare la emorragia delle piaghe del Cristo, da qui il nome di erba crocina.

Famiglia delle Verbenaceae

Parti impiegate Verbena : sommità fiorite, foglie

COMPONENTI Verbena Glucosidi, verbenina, verbenaloside, principi amari, mucillaggine, tannini con proprietà astringenti ed emollienti, ,olio essenziale, verbenone, geraniolo, citrale, limonene, iridoidi come verbenalina, verbenina, astatoside, terpeni, alcol terpenici, mucillagine, sostanze ormonali non definite, l'infuso prima dei pasti favorisce la funzionalità digestiva, gli iridoidi hanno azione depurativa, e sono utili nelle forme reumatiche, si impiega come espettorante nelle bronchiti croniche e nella lattazione scarsa, è una pianta abortiva, attiva le contrazioni uterine, ha azione antitiroidea.

ATTIVITA' Verbena azione antidepressiva, migliora il tono dell'umore, ansia, si impiega anche come antispasmolitica ed antinevralgica, nell'emicrania, nelle distonie neurovegetative, nelle gastralgie,ha azione coleretica, drenate, vulneraria, analgesica, drenaggio delle vie biliari, litiasi biliare, renella, piccoli calcoli, ritenzione idrica, in dermatiti e nevralgie per uso esterno. Si usa per favorire la lattazione, ha una attività sul sistema endocrino, ma non è stata ancora ben studiata possiede una azione antidepressiva, ed e’ in grado di migliorare il tono dell’umore. Può essere usata in persone con leggere forme di ansia, utile inoltre come antinevralgico, spasmolitici, nella terapia dell'emicrania, nelle distonie neurovegetative, nelle gastralgie, e nella cellulite, è un blando coleretico, diuretico, drenante, vulnerario, analgesico, utilizzato per il drenaggio delle vie biliari, litiasi biliare, renella, ritenzione idrica, dermatiti, nevralgie uso topico. Ha blande proprietà diuretiche che aiutano a rimuovere la renella e i piccoli calcoli biliari. La sua azione antinfiammatoria e blandamente analgesica degli iridoidi, unitamente alla attività depurativa, ne rende interessante l’utilizzo nelle forme reumatiche, la medicina popolare la consiglia come espettorante, nelle forme bronchiali croniche, e in caso di lattazione scarsa, attiva le contrazioni uterine ed aumenta la secrezione lattea. Gli estratti di Verbena hanno un azione antitiroidea in quanto alcuni componenti del fitocomplesso sarebbero in grado di bloccare i ricettori della tireotropina o di legarsi ad essa., Agisce come una blanda aspirina contribuendo ad alleviare i dolori e le infiammazioni di minore entità. Usata per abbassare la febbre ,per curare i disturbi gastrointestinali, e depurare l’urina, la verbena ha un utilizzo molto vasto al pari della aspirina, l’azione dei 2 rimedi e’ analoga, combinano effetto antinfiammatorio e analgesico, per questo e’ stata spesso impiegata per cefalea, mal di denti, e ferite, l’erba ha anche blandi effetti lassativi.

USO ESTERNO Verbena si usa come infuso da applicare alle parti dolenti, i cataplasmi servono a mitigare i dolori nevralgici e articolari, contribuendo a far regredire l’edema se e’ presente, si impiega sotto forma di cataplasmi in caso di eczema e foruncoli, in forma di impacchi per le contusioni, sotto forma di gargarismi e sciacqui nelle faringiti, per trattare gengive atone e facili al sanguinamento e alla suppurazione. In oculistica si fanno lavaggi oculari.

CONTROINDICAZIONI Verbena dell'olio essenziale (olio essenziale non la pianta intera) può dare dermatite allergica, la pianta e’ sconsigliata in gravidanza, un eccessivo dosaggio può interferire con una concomitante terapia ormonale, con i sedativi, o con i farmaci per la pressione arteriosa, provocando nausea e vomito. Gli estratti di verbena avrebbero una azione antitiroidea. Non vengono segnalati effetti tossici, occorre comunque fare attenzione alla funzionalità tiroidea. Studi recenti indicano la Verbena come deprimente del batto cardiaco,costringe le vie bronchiali e stimola l’intestino e l’utero, Attenzione alla sua azione bradicardica in soggetti con insufficienza cardiaca, attenzione nel suo uso in soggetti asmatici o con patologie respiratorie. La stimolazione intestinale potrebbe aggravare le patologie gastro-intestinali croniche come ad esempio se si è in presenza di colite. Assolutamente da evitare nelle donne in gravidanza si può usare sotto controllo medico per agevolare le contrazioni del parto.

NOTA: esistono 2 tipi di VERBENA, la Verbena Officinalis e la Verbena Hastata, entrambe sono sicure in soggetti che non abbiano turbe gastrointestinali, problemi cardiaci o asma, e nelle donne in gravidanza e allattamento, comunque ad alte dosi va usata solo sotto diretto controllo medico., se ci sono disturbi minori come disordini gastrici o intestinali, ridurre le dosi o interrompere il trattamento.

Alle dosi consigliate la Verbena è una pianta sicura

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VIOLA DEL PENSIERO



Viola del Pensiero
viola tricolor

contiene acido salicilico, ha una azione diuretica, depurativa,espettorante,
emolliente, antinfiammatoria, gotta, patologie dell'apparato urinario

VIOLA DEL PENSIERO, viola tricolor L. Famiglia delle Violacee, esistono due qualità, una Viola tricolor arvensis, piccola a fiore bianco, ed una Viola tricolor vulgaris con i fiori viola.

Famiglia delle Violacee

Parti usate Viola del Pensiero, la pianta intera.

PRINCIPI ATTIVI Viola del pensiero Mucillagini, rutina (flavonoide), saponine, carotenoidi, tannini, flavonoidi, gaulterina (salicilato di metile), derivati salicilici.

ATTIVITA’ Viola del pensiero Depurativa per la pelle, diuretica, analgesica, la parte aerea della pianta ha azione depurativa, tossifuga, espettorante ed emolliente. (Droga usata: parte aerea). Reumatismo, gotta, patologie dell’apparato urinario.Le mucillagini ed i derivati salicilici hanno attività antinfiammatoria, , i FIORI ricchi di di flavonoidi ed antocianosidi migliorano la circolazione del microcircolo, gli stessi flavonoidi conferiscono alla Viola del Pensiero anche proprietà diuretiche e depurative , emollienti ed antipuriginose, e quindi la pianta è utile nelle affezioni della pelle Per la crosta lattea si può somministrare al lattante un infuso diluito nel latte (sentire il pediatra). Si usa la pianta sia per uso esterno che per uso interna, potenzia l’attività di detossicazione dell’organismo da parte degli organi emuntori come fegato, reni, intestino e pelle, potenzia in modo blando l’attività epatica, la secrezione biliare, la diuresi e contrasta validamente l’eccessiva secrezione delle ghiandole sebacee, è una pianta utile al frenaggio , alla stimolazione della depurazione del sangue, e stimola il metabolismo, è di aiuto nelle cure depurative e nelle cure di primavera, è un buon coadiuvante nelle forme reumatiche e nella arteriosclerosi, l’azione viene rafforzata in associazione con Bardana, Carciofo, Fumaria. Ha anche una blanda azione lassativa.

USO ESTERNO Viola del Pensiero in forma di impacchi per trattare, acne, eczemi, psoriasi, dermatiti, ulcerazioni, crosta lattea, ma non ci sono studi che ne confermino l’efficacia.

CONTROINDICAZIONE Viola del Pensiero ; cautela in gravidanza e allattamento.

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